Sicurezza Informatica

Cybersecurity, in Italia c’è un attacco grave ogni 5 ore. Riuscirai a difendere la tua azienda?

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Cybersecurity, in Italia c’è un attacco grave ogni 5 ore.” Questo è quanto riporta uno studio di Repubblica.

Un dato che visto sotto forma di statistica spaventa ancora di più:

Il 41% delle aziende italiane ha subito almeno un attacco informatico nell’ultimo anno e il 42% teme che potrebbe accadere in futuro.

Prova ad affacciarti un attimo alla finestra e guarda la sede dell’azienda più vicina alla tua. Statisticamente è quasi certo che o la tua azienda, o quella che stai guardando, subirà un attacco informatico entro un anno da oggi.

Cybersecurity: com’è possibile che siamo arrivati a questo punto?

A dircelo è Clusit (Associazione Italiana per la Sicurezza Informatica):

“Nell’anno appena passato si è oltrepassato un punto di non ritorno. Ci troviamo a vivere ed operare in una dimensione differente, in una nuova epoca, in un “altro mondo” di cui ancora non conosciamo le regole e le minacce.

Gli attaccanti non sono più “hackers”, e nemmeno gruppetti effimeri (più o meno pericolosi) di “artigiani” del cybercrime.

Sono decine e decine di gruppi criminali organizzati che fatturano miliardi.

Multinazionali fuori controllo dotate di mezzi illimitati. Unità di mercenari impegnati in una lotta senza esclusione di colpi, che mirano ad infrastrutture, reti, server, client, device mobili, piattaforme social (e la mente dei loro utenti), su scala globale, 365 giorni all’anno, 24 ore al giorno.

Una situazione di inaudita gravità, che mette in discussione ed a repentaglio tutti i presupposti sui quali si basa il buon funzionamento dell’Internet commerciale e di tutti i servizi (online e offline) che su di essa fanno affidamento.”

Mentre la maggior parte di aziende italiane si sta difendendo con una pistola ad acqua, i cyber criminali avanzano con i carrarmati. E (sorpresa delle sorprese!) stanno vincendo lo scontro.

Molti imprenditori credono (o forse sperano) di poter proteggere i propri dati con l’acquisto di un Antivirus (a volte addirittura gratuito) dalla dubbia utilità.

In realtà, per quanto l’Antivirus sia fondamentale, non è abbastanza. Ad aprire le porte ai cyber criminali non è il tuo software, spesso sono i tuoi dipendenti (o tu stesso) che senza volere aprono l’email sbagliata.

Questo è solo uno dei casi (il più popolare) che può succedere. Ma le minacce sono molte di più di quelle che immagini.

Una minaccia che miete molte vittime in questo periodo sono i ransomware. Un tipo di virus che blocca l’accesso ai dati del computer per poi richiede un riscatto (ransom in inglese) da ripristinarli.

In realtà, quello del riscatto è solo uno specchietto per le allodole. Il criminale fa finta di poterti ridare i dati sotto pagamento ma in realtà non si farà mai avanti.

Infatti, per farlo rischierebbe di doversi mettere in contatto e quindi essere scoperto.

Solo il 56% delle aziende attaccate poi riesce effettivamente a recuperare i dati. Può sembrare un dato incoraggiante, ma in realtà cela un’amara verità: un’azienda su due di quelle attaccate non è mai riuscita a ripristinare del tutto il suo sistema informatico.

Ma come possono avvenire questi attacchi. Spesso quando ne parlo la gente pensa io mi riferisca ad utopici scenari da film futuristici. In realtà colpiscono nella nostra realtà di tutti i giorni:

  • allegati a e-mail,
  • collegamenti URL dannosi nel testo di un’e-mail,
  • sito contenente codice malevolo,
  • dispositivi USB infetti,
  • intrusioni dirette nelle reti locali attraverso falle di sicurezza,
  • vulnerabilità del sistema operativo,
  • applicazioni per dispositivi mobile scaricate da app store non ufficiali,

Cybersecurity: come difendersi?

Purtroppo la soluzione non è così semplice:

… potresti scegliere un antivirus, ma è inutile perché…

…tanta gente ha ancora bisogno di una protezione extra.

L’antivirus è fondamentale (e deve essere sempre aggiornato) per fare in modo che gli utenti siano più tranquilli nella loro negligenza.

Però purtroppo l’errore umano incide molto sulle percentuali di attacchi riusciti.

… oppure potresti fare un semplice Backup, ma non è abbastanza se…

… pensi che la tua azienda dipenda dai tuoi dati.

Non puoi permetterti di perde TUTTI i dati dei tuoi clienti, delle tue fatture, delle credenziali, dei fornitori… insomma, tutti i tuoi dati.

Affidarsi ad un semplice Backup è una finta protezione che ti fa solo credere di essere a posto con la coscienza.

Se vuoi difenderti da Cyber criminali che usano carrarmati, devi proteggerti con armi altrettanto potenti.

Non puoi far finta che queste minacce non esistano fin quando non ti colpiscono. Devi farti trovare pronto.

Pensa invece se esistesse una persona capace di trasformare il tuo sistema informativo aziendale in quel carrarmato da combattimento.

Che ti dia delle procedure pronte per difenderti da ogni evenienza. Che sappia mettere al sicuro i tuoi dati a protezione di ogni possibile ricatto.

Stai cercando questa soluzione? Allora inserisci i tuoi dati qui sotto per essere ricontatto da un tecnico con cui parlare della tua sicurezza informatica aziendale.




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